Perché scegliere l’ambient marketing per veicolare il proprio messaggio
L’ambient marketing è uno di quei pochi format di sicura efficacia (https://ripresefirenze.it/ambient-marketing-che-cose-e-perche-ha-il-potere-di-funzionare-sempre/), di cui ci si può servire per promuovere prodotti, ma anche servizi, servendosi di luoghi e situazioni della vita quotidiana.
La realizzazione di un video in ambient marketing prende spunto da un elemento reale (https://ripresefirenze.it/ambient-marketing-come-trasformare-una-notizia-reale-in-unesperienza-di-brand/), (una notizia, una situazione, un evento già conosciuto dal pubblico) ne coglie gli elementi sfruttabili e, lavorando su di essi, veicola il suo messaggio aprendo un canale di comunicazione capace di bypassare le resistenze del pubblico.
Perché un brand dovrebbe considerare di affidarsi all’ambient marketing?
Perché il consumatore è tutt’altro che ingenuo anzi, oggi è abbastanza sgamato da riconoscere perfettamente quando si trova ad essere il bersaglio di un messaggio pubblicitario. Ebbene, l’ambient marketing ha la capacità di aggirare la naturale diffidenza del pubblico, facendo leva sulle emozioni viscerali dell’essere umano (https://ripresefirenze.it/ambient-marketing-potenza-emotiva-allo-stato-puro/), come la sorpresa, la gioia, il sollievo, l’indignazione … Apre una breccia nella corazza di chi sta guardando il video e, così facendo, fa passare il suo messaggio.
Poiché un esempio vale più di mille parole, partiamo da una nostra case history … Ma non vi anticipiamo niente, prima il video:
Coinvolgimento emotivo e messaggio promozionale
Premessa: veniamo contattati dall’Opera di Santa Maria del Fiore perché l’ente ha un problema. Nel dettaglio, l’istituzione sa, grazie ai dati numerici in suo possesso, che tot milioni di persone si muovono per il centro di Firenze. La maggior parte di queste, passando dal Duomo, se vuole vedere qualcosa dell’Opera del Duomo non esita ad entrare all’interno di esso. Al tempo stesso, però, sa anche che non lo stesso numero di persone va a visitare tutti gli altri asset che l’Opera del Duomo può proporre. Il lavoro degli scalpellini, la vista delle terrazze, lo straordinario museo scrigno di tesori d’arte e tante altre esperienze i visitatori se le perdono. Perché? Semplicemente perché non solo sanno. Come si potrebbe fare a veicolare questo messaggio di invito ad approfondire, ad addentrarsi, a fare un passo avanti per raggiungere la bellezza?
Don’t stand outside, look beyond … – #Movetobeauty
Da qui è nata l’idea di realizzare questo ambient video che è andato davvero a catturare le persone in piazza per chiedere loro: “Hai mai fatto un passo in più, quel look beyond che ti consentirebbe di entrare in contatto con la bellezza pura, di “move to beauty”?
Delle persone coinvolte nel video, è chiaro che alcune sono attori, ma altre, come le ragazze italiane con lo zainetto, sono state coinvolte nelle riprese a sorpresa, senza che ci fosse niente di preparato.
Non c’è niente di male a barare un po’ …
La presenza degli attori è funzionale a garantire che il messaggio che vogliamo far passare sia chiaro e palese per chi guarda. La presenza di un copione e di professionisti ci dà una mano a “barare” (https://ripresefirenze.it/ambient-marketing-potenza-emotiva-allo-stato-puro/) e a rendere la realtà adeguata ed efficace alle esigenze del brand.
Le persone ignare, invece, ci hanno regalato l’emozione della sorpresa che si imprime nei loro volti una volta che la benda cade dagli occhi, lo scoppio naturale della loro risata, gli sguardi che si accendono di stupore.
Per concludere, ribadiamo, ancora una volta, che non esiste un format che una volta scelto vi garantirà di essere vincente e virale, ma …
L’ambient marketing, se fatto bene, proprio perché fa leva sul nostro voyerismo e sulla nostra ricerca continua di verità, è un format che più di altri può avere, al suo interno, le caratteristiche per diventare virale (https://ripresefirenze.it/ambient-marketing-parole-dordine-genio-creativita-sorpresa/).