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Scegliete il format giusto per le vostre produzioni video

Perché produrre un video che presenta la vostra attività, con tutto lo sbattimento che questo comporta e non massimizzare al massimo lo sforzo, ottenendo più goal?

Scegliere il format giusto per la vostra produzione video

Apro l’articolo con una domanda un tantino retorica per incanalare subito la discussione verso il tema che più mi preme: l’utilità della video produzione.

Scegliere il format video giusto è il primo mattone su cui costruire tutta l’intelaiatura della vostra campagna video. Vi porto come esempio la nostra video produzione del commercial per Keesy.

Posso spiegarvi cos’è Keesy in due diversi modi:

Quello autorevole, aziendale, B2B: Keesy è un’azienda italiana che opera nel mondo degli affitti a breve termine offrendo soluzioni che semplificano un’operazione spesso complessa come quella del Check-In.

Quella giovane, dinamica, B2C: Keesy è una startup tecnologica che ha sviluppato un metodo innovativo per risolvere l’annoso problema che affligge ogni host, il Check – In.

Ok, ho presentato la stessa azienda, ma ho utilizzato copy diversi, che hanno di base finalità diverse.
Il primo, quello autorevole, non è immaginato per colpire e sorprendere, vuole solo presentare la realtà, farla capire bene ad un pubblico probabilmente interessato più alle potenzialità di guadagno dell’azienda che alla necessità di guadagnare clienti. Una platea diciamo di possibili investitori, che oltre al COSA hanno bisogno di conoscere anche il metodo, il Team, i numeri etc etc.

La seconda presentazione, quella smart, parla invece ad un pubblico di possibili clienti. Utilizza un lessico più immediato e prova a interessare gli animi con qualche gancio simpatico.

Quando parliamo di format video, l’approccio è identico.
Prima chiediamoci sempre PERCHE’?
Quale motivo ci spinge a produrre un video, per quali finalità, quale CTA vogliamo stimolare?

Il video che abbiamo pensato per Keesy rispondeva alla seconda necessità, quella di farsi conoscere ad un pubblico di possibili clienti e utilizzatori. Il format che abbiamo scelto è quello del video fiction con narratore. Tutto il valore del Brand è racchiuso in una storia di circa tre minuti.

Keesy Commercial from Studio Riprese Firenze on Vimeo.

Perchè fare un video?

Che obiettivi ha il video?

Raccontare il Brand. Certo!
Incuriosire l’utente social. Ovvio!
Fare numeri, essere Virale. Paga baby e non avrai mai problemi!

E poi…

Quando producete un video che racconta un vostro servizio la scelta del format, prima ancora del messaggio contenuto nel video, racconta chi siete. Racconta la vostra idea di comunicazione e quindi la vostra idea di business.
Racconta il modo con cui vi approcciate con i vostri clienti.
Racconta il vostro stare nel presente o nel passato, il vostro puntare oltre il già visto per offrire qualcosa di nuovo. Racconta la vostra creatività e il vostro coraggio.

Poi non è che basta scegliere il format
Se fate un video orrendo, orrendo rimane anche se avete scelto il format giusto.
Ma partiamo dal presupposto che l’agenzia a cui chiedete di fare il lavoro sappia il fatto suo.

Il successo dell’impresa si gioca molti giorni prima del giorno di produzione

Vi faccio un altro esempio.
Altra Startup, altro campo.
E-Commerce leader in Italia nel settore dell’oggettistica per bambini. Scuola, giochi, vestiti. Chi più ne ha più ne metta, tutti accomunati da una ricerca stilistica comune e un valore etico sempre chiaro: Family Nation.

Gli amici di Family Nation ci contattano per una necessità precisa, hanno attivato una campagna di Crowdfunding su MamaCrowd e vogliono massimizzare le possibilità di raggiungere il loro obiettivo, aprono quindi la pagina della loro raccolta con il nostro video.

Family Nation Commercial from Studio Riprese Firenze on Vimeo.

Anche qui fa tantissimo la scelta del format: una intro in fiction per attirare il possibile investitore e poi una presentazione dinamica del Team, dei numeri dell’azienda, della Vision per il futuro. Qualunque sia il vostro proponimento ricordatevi che l’utente che si appresta ad porgervi orecchio ha già ricevuto millemila input da inizio mattina. Sarebbe cosa buona e giusta chiedergli quel minuto di attenzione offrendogli in cambio un po’ di intrattenimento. Se poi durante l’intrattenimento riusciamo anche a far passare qualche valore del brand meglio.

Quindi ripassone:

  • Quando pensate ad una videoproduzione domandatevi qual’è il vostro obiettivo finale
  • Cercate di raccontarvi in modo diverso
  • Provate a intrattenere chi vi guarda (divertendolo, emozionandolo, stupendolo)
  • Lavorate sul format prima che sull’idea

Buona fortuna!

via GIPHY

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