Se è vero che questo Lockdown non era prevedibile, esiste anche chi parla da tempo di un modello di business in cui bisogna contemplare l’inaspettato.
Le nostre pillole in pigiama proseguono con Giuseppe Mayer, Managing Partner di Antifragile e autore di un libro che oggi suona un po’ come una profezia: Branding by design.
Si perché in questo libro si cerca di raccontare alle aziende che viviamo da tempo in un mondo liquido in cui bisogna appunto “aspettarsi l’inaspettato”: poco importa che sia inteso come una nuova tecnologia, un nuovo competitor, delle nuove abitudini di vita o un nuovo modello di business. In un mondo del genere essere “antifragili“, è sempre una buona soluzione. Ma cosa significa essere antifragili? Vuol dire rispondere nel modo più adeguato all’inaspettato. Oggi più che mai bisogna riscoprire questa capacità e immaginarsi altri scenari, a casa delle persone probabilmente.
Siamo costretti a casa, è vero, ma questo non vuol dire non poter fare delle cose. “Si può fare“, si possono fare molte cose e tante aziende lo fanno meglio di altre (Barilla con il suo ultimo spot ne è un esempio).
La teoria del “DAI” è uno stimolo a non entrare nel panico e “a fare”. Ma “DAI” è anche un acronimo che non vi sveliamo. Guardatevi il video. Prossimo appuntamento: sabato 11 aprile con Karim Bartoletti.
Il corporate video del futuro: da corporate video a commercial
Dobbiamo sapere chi siamo, prima di scegliere come ci vogliamo raccontare Corporate video è l’espressione che si utilizza per definire tutte quelle comunicazioni video il cui obiettivo non è pubblicizzare un prodotto o un servizio, ma raccontare chi è e cosa fa...
